PROGETTO DI INTERIOR DESIGN – via Prione La Spezia (SP)

L’appartamento è ubicato nel cuore della città, in una delle vie pedonali principali, al terzo piano di un palazzo edificato nei primi anni del ‘900.
La distribuzione interna originale prevedeva un corridoio baricentrico che distribuiva tutte le stanze; la zona giorno affacciava sul cortile interno, mentre le camere da letto sulla via pedonale.
Il progetto ha ribaltato completamente la suddivisione interna ed è il risultato di un attento studio degli spazi, essendo le richieste della committenza particolarmente stringenti.
Infatti all’interno dell’immobile, che ha una superficie di circa 120 mq, dovevano essere ricavate tre camere da letto, cucina, soggiorno, uno studio, tre bagni e un ripostiglio.
In virtù di queste richieste sono stati ripensati completamente gli spazi, e non solo. Un altro fattore che ha determinato alcune scelte distributive è l’affaccio su via del Prione, una strada che, nel corso degli ultimi anni, ha visto mutare completamente la sua fruibilità, così come il resto del centro storico. Negli ultimi anni infatti, sono decisamente aumentati i locali commerciali quali bar e ristoranti che, specialmente nella stagione estiva, restano aperti fino a tarda notte. Era quindi impensabile riproporre un progetto che ponesse la zona notte prospiciente questa via.
Ciò premesso, il progetto si articola con un ingresso da cui si accede da un lato alla camera padronale, dotata di cabina armadio e bagno privato, dall’altro al resto dell’appartamento dove sono state ricavate altre due camere da letto con bagno dedicato, un’ampia zona soggiorno con cucina a vista, uno studio e un terzo bagno per gli ospiti.
Poichè la cucina è stata spostata dalla parte opposta dell’ appartamento rispetto alla posizione originaria, si è dovuto creare uno scalino in corrispondenza dell’ingresso dell’appartamento stesso, in modo da avere lo spazio necessario per posare le tubazioni di scarico di collegamento alle colonne esistenti, dando loro la giusta pendenza.
Particolare attenzione è stata poi dedicata alla scelta dei materiali di finitura; tutto si basa su un gioco di contrasti, cromatici e materici.
La committenza, infatti, possedeva mobili e complementi di arredo molto particolari, provenienti da ogni angolo del pianeta; oggetti in legno massello intarsiati e decorati in modo pregevole che dovevano trovare posto anche nella nuova casa.
Data la particolarità di questi oggetti, lo sfondo su cui andavano ad inserirsi doveva essere il più neutro possibile così da valorizzare quegli ogetti; lo scopo infatti era quello di cercare che l’appartamento non assumesse i connotati di un bazar.
Per questo la scelta è stata quella di utilizzare materiali innovativi quali la resina e colori estremamente neutri.
Le luci a led a 2000 K, le pareti bianche e l’arredamento in legno laccato bianco, sono lo sfondo ideale per gli oggetti unici e ricchi di dettagli di cui era in possesso la committenza.
Per quanto riguarda la pavimentazione, è stato posato un parquet in listoni di rovere verniciato all’acqua nella zona notte; mentre nella zona giorno e nei servizi igienici, a creare appunto un ulteriore contrasto con il legno massello dai colori scuri, è stata realizzata la resina.
Nei servizi igienici, in particolare, la resina è stata realizzata sia a pavimento che a parete, in sostituzione del classico rivestimento in piastrelle; solo all’interno dei box doccia sono stati utilizzati dei mosaici in vetro on tinta con la resina dei pavimenti.

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